28/05/2019
Per celebrare la Festa della Repubblica quest'anno abbiamo voluto immaginare cosa avrebbe provato e sognato una giovane cittadina italiana che nel 1946 si è recata al voto per la prima volta.
13 giugno 1946
Oggi, l'ormai ex re Umberto II di Savoia ha lasciato l'Italia, diretto in Portogallo, dopo che tre giorni fa la Corte di Cassazione ha annunciato i risultati delle votazioni del 2 e 3 giugno.
Questa volta, per la prima volta, abbiamo votato anche noi donne: dicono che fossimo ben 13 milioni, addirittura più degli uomini!
Abbiamo bisogno di un nuovo inizio. Per questo al referendum io ho scelto REPUBBLICA e come me hanno fatto altre 12.712.922 persone.
Ci è stato chiesto anche di eleggere l'Assemblea Costituente, perché scriva una nuova Costituzione che dia voce ai nostri valori e ne sancisca le regole.
Sembra che l'Assemblea si riunirà per la prima volta il 25 giugno. Mi chiedo chi sceglieranno come nuovo capo di Stato.
Confermeranno De Gasperi, che ha provvisoriamente preso l'incarico, o sceglieranno qualcun altro?
La scelta che abbiamo fatto oggi influenzerà il futuro dei nostri figli, nipoti e di chi verrà dopo di loro. Dopo i soffocanti anni della guerra, “Repubblica” è la prima parola di un capitolo nuovo per la nostra Italia.
Come continua la Storia lo sappiamo: il 26 giugno 1946 l'Assemblea Costituente elegge Enrico De Nicola come Capo provvisorio dello Stato, incarico che sarà confermato al momento dell'entrata in vigore della nostra Costituzione il 1 gennaio 1948. Nel maggio dello stesso anno a lui succederà Luigi Einaudi, primo Presidente della Repubblica a completare il mandato di sette anni.
BUONA FESTA DELLA REPUBBLICA!