SANITÀ E SALUTE DEGLI ANZIANI IN ITALIA

SANITÀ E SALUTE DEGLI ANZIANI IN ITALIA

14/01/2020



Focus sui dati dell’Annuario Statistico Italiano 2019

Il 30 dicembre 2019 ISTAT ha pubblicato, come ogni anno, l'Annuario Statistico Italiano, documento che racchiude importanti dati e indicatori statistici relativi alla situazione del nostro paese circa 24 differenti tematiche. Tra queste rientra anche quella denominata “Sanità e Salute”, dalla quale traiamo qui alcuni spunti per approfondire le condizioni di salute della popolazione e, soprattutto, degli anziani.

Nel 2018, il 68,9% dei residenti in Italia ha dato un giudizio positivo sul proprio stato di salute: in generale la prevalenza di tale giudizio decresce all'aumentare dell'età, scendendo al 42,2% nella fascia 65-74 anni e arrivando al 26,2% per gli over75. Inoltre, a parità di età, e soprattutto fra chi ha più di 60 anni, emergono nette differenze di genere a svantaggio delle donne.

Le patologie cronico-degenerative sono più frequenti nelle fasce di età più adulte, raggiungendo l'87% tra gli over65; tuttavia, quasi la metà di coloro che ne sono affetti dichiarano di percepirsi in buona salute (42,6%). Fra le più diffuse malattie di questo tipo troviamo ipertensione, artrosi/artrite, malattie allergiche, osteoporosi, bronchite cronica e asma bronchiale e diabete: si tratta di malattie che, eccezion fatta per quelle allergiche, aumentano con l'età e con nette differenze di genere, di nuovo a svantaggio delle donne (condizione ribaltata solo per la bronchite cronica e le disfunzioni cardiache). Si sottolinea poi che tra gli ultrasettantacinquenni la comorbilità, cioè la compresenza di due o più patologie, si assesta al 66,6%.

Questo quadro sanitario ha, ovviamente, ripercussioni sia sull'assunzione di farmaci, che aumenta all'aumentare dell'età, che sui servizi ospedalieri e di assistenza territoriale. Infatti, nonostante sia in atto un lento processo di riduzione dei ricoveri e dei posti letto ospedalieri a favore di quelli disponibili in strutture residenziali e semiresidenziali, in conseguenza all'invecchiamento della popolazione negli ultimi cinque anni sono cresciute le dimissioni ospedaliere per le persone molto anziane; questo accade perché la gravità e la complessità dei casi trattati rende difficile la gestione di pazienti in età avanzata al di fuori dell'ospedale. Si evidenzia che il ricorso all'ospedalizzazione è più frequente per le malattie del sistema circolatorio e per i tumori, in accordo con i dati epidemiologici, insieme a malattie dell'apparato digerente, del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivale e, dopo gli 80 anni, del sistema respiratorio.

Ulteriori notizie sono reperibili all'interno del fascicolo scaricabile in allegato.