INPS - Novità cedolino di pensione novembre 2023

INPS - Novità cedolino di pensione novembre 2023

30/10/2023



Corresponsione agli aventi diritto dell’incremento delle pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo INPS (Legge di Bilancio 2023)

Anche nel mese di novembre, l’INPS continua a corrispondere d’ufficio, a favore dei titolari di uno o più trattamenti pensionistici di importo lordo complessivo pari o inferiore al trattamento minimo INPS, un incremento transitorio, che per l’anno 2023, è:
•    del + 1,5%, per i soggetti di età pari o inferiore a 75 anni;
•    del + 6,4%, per i soggetti di età superiore a 75 anni.

Ricordiamo che l’incremento per l’anno 2023 è fiscalmente imponibile e viene assoggettato alla tassazione ordinaria; spetta da gennaio 2023 a dicembre 2023, compresa la tredicesima mensilità.

Trattenute fiscali: Addizionali regionali e comunali, conguaglio 2022 e tassazione 2023

Con riferimento alle prestazioni fiscalmente imponibili, sul rateo di pensione di novembre, oltre all’IRPEF mensile, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2022. Queste trattenute sono effettuate in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono. 
Continua a essere applicata anche la trattenuta per addizionale comunale in acconto per il 2023, a partire da marzo e fino a novembre 2023.
Prosegue, inoltre, il recupero delle ritenute IRPEF relative al 2022, laddove le stesse siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua. 
In questo caso, per i pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro e con un conguaglio IRPEF a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene estesa fino alla mensilità di novembre. Diversamente, per i pensionati con un conguaglio IRPEF a debito inferiore a 100 euro, nel caso in cui siano titolari di redditi di pensione annui di importo superiore a 18.000 euro o di importo inferiore a 18.000 euro, il debito d’imposta è stato applicato sulle prestazioni in pagamento alla data del 1° marzo, con azzeramento delle cedole laddove le imposte corrispondenti siano risultate pari o superiori alle relative capienze.
Le somme conguagliate sono state certificate nella Certificazione Unica 2023.

Assistenza fiscale: conguaglio da modello 730/2023 (su redditi 2022)

Nel mese di novembre vengono effettuate le operazioni di abbinamento delle risultanze contabili di cui ai modelli 730 per i pensionati/contribuenti che abbiano optato per INPS quale sostituto di imposta ed i cui flussi siano pervenuti da Agenzia delle Entrate entro la data del 30 giugno 2023.
Sul rateo di pensione di novembre si procede pertanto: 
-    al rimborso dell’importo a credito del contribuente; 
-    alla trattenuta, in caso di conguaglio a debito del contribuente. L’ eventuale rateazione degli importi a debito risultanti dalla dichiarazione dei redditi deve obbligatoriamente concludersi entro il mese di novembre 2023. 
I contribuenti che hanno indicato l’Inps quale sostituto d’imposta per l’effettuazione dei conguagli del modello 730/2022 possono verificare le risultanze contabili della dichiarazione e i relativi esiti attraverso il servizio online “Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino”, disponibile anche tramite l’app Inps Mobile.