Istat: i dati sulla povertà

Istat: i dati sulla povertà

26/06/2019



Il 18 giugno 2019 l'ISTAT ha pubblicato le statistiche sulla povertà in Italia per l'anno di riferimento 2018. Quello che emerge è che, nonostante il numero di famiglie che vivono in condizioni di povertà assoluta sia ancora elevato (oltre 1,8 milioni, pari al 7%), con le situazioni più gravi nel Mezzogiorno, questo si arresta dopo 3 anni di crescita. I dati evidenziano che la povertà familiare decresce all'aumentare dell'età della persona di riferimento. Ad essere maggiormente colpite da questa condizione, infatti, sono le famiglie col maggior numero di componenti (quattro o più), soprattutto se con figli minori a carico, e quelle monogenitoriali. La situazione cambia se all'interno del nucleo familiare c'è almeno un anziano: l'incidenza di povertà in questi casi scende fino al 4,9% e si riduce ulteriormente (3,2%) se si considerano le coppie in cui la persona di riferimento ha più di 64 anni. Tale dato è spiegato dal fatto che in generale le famiglie di giovani hanno una minor capacità reddituale e minori risorse accumulate nel corso della vita.

Le caratteristiche del fenomeno paiono riproporsi anche nel caso della povertà relativa, che colpisce poco più di 3 milioni di famiglie (11,8%). Emerge che, rispetto al passato, l'incidenza nel Mezzogiorno si riduce mentre aumenta al Nord. Si conferma, invece, il trend per cui l'incidenza diminuisce tra le famiglie con due o più anziani, mentre aumenta tra quelle monogenitoriali o con più di tre figli minori a carico.

Per leggere l'intero report pubblicato da ISTAT clicca qui